Perché abbiamo bisogno di praticare mindfulness?
Sempre più spesso le persone di tutte le età si sentono fagocitate dal frenetico susseguirsi degli eventi della vita di tutti i giorni, per questo è importante praticare la mindfulness sin da bambini. Solitamente si è abituati a vivere nell’intensa routine quotidiana in cui azioni, attività, pensieri e reazioni diventano automatici e istintivi, tutto questo porta le persone a vivere in maniera inconsapevole e ad ignorare ciò che realmente è importante per il proprio benessere. Presi dagli ingranaggi della realtà che ci circonda, quasi ci dimentichiamo di noi stessi.
Infatti, è come se ci adagiassimo nelle nostre paure, angosce, sensi di colpa di tutti i giorni. Inoltre, il tentativo di raggiungere gli standard sociali sempre più elevati ha portato l’uomo alla continua ricerca della perfezione e proprio l’impossibilità di conformarsi a questi standard può generare emozioni negative, senso di frustrazione e impotenza di fronte agli ostacoli, provocando stress, tensione e una scarsa accettazione di sé stessi.
Negli ultimi anni si è notato un crescente interesse verso tecniche introspettive tipiche di culture lontane come ad esempio tecniche di meditazione, yoga, training autogeno e tecniche di rilassamento.
Che cos’è la mindfulness?
Quando si parla di mindfulness si fa riferimento all’arte di vivere nel momento presente, vivere in piena consapevolezza ogni singolo istante. La mindfulness è un particolare stato di consapevolezza che inizia dall’educazione, attraverso protocolli di tecniche ed esercizi pratici da sperimentare quotidianamente, per permettere che avvenga un cambiamento reale nel nostro modo di pensare e agire. Al giorno d’oggi è importante ritrovare la capacità di “essere” nel momento presente, accogliere e sperimentare gli eventi e le sensazioni suscitate dalle esperienze della vita quotidiana, adottando un atteggiamento non giudicante, rispettoso e gentile, imparando a cogliere, ad accettare e a gestire le emozioni che si susseguono. Attraverso questa pratica, la mente viene accompagnata e guidata, passo per passo, a focalizzarsi sul qui ed ora tralasciando preoccupazioni, ricordi o illusioni, permettendo di prestare maggiore attenzione su ciò che stiamo vivendo nel momento stesso in cui lo viviamo, e di cogliere a pieno le emozioni positive legate ad un’esperienza.
Tutti possono praticare la mindfulness, anche i bambini
Praticare mindfulness da adulti è quasi faticoso, specialmente all’inizio, poiché richiede di modificare abitudini e schemi mentali consolidati nel corso degli anni. Pensate, dunque, se avessimo iniziato a praticare la mindfulness già da bambini quanta fatica avremmo risparmiato, senza contare i molteplici benefici che sarebbero derivati dall’affrontare più serenamente le esperienze della vita.
I bambini fin da piccoli vengono esposti a stimoli, pressioni e sfide, talvolta contraddittorie, spesso in grado di causare disequilibrio emotivo ed aumentare stati di ansia, insicurezza e irascibilità. Oggi tutto ciò è stato esasperato dalla pandemia e dalla prepotenza con cui la realtà digitale si è ulteriormente diffusa nella società entrando in molti aspetti della quotidianità, come ad esempio nella didattica scolastica. Il rischio reale è la perdita di consapevolezza di sé stessi, del proprio corpo e dell’ambiente che ci circonda. Ecco che ritrovare la connessione con il proprio io interiore e con il proprio corpo, percepirlo e imparare a riconoscere i segnali che esso rimanda diventa fondamentale.
1 commento su “Mindfulness: Perché iniziare da bambini.”
Complimenti Dott.ssa